martedì 26 febbraio 2008

WTI, BRENT QUESTI SCONOSCIUTI


Sembra, ormai, che il prezzo del petrolio sia inarrestabile: vola e segna nuovi record, pochi giorni fa a New York superata seppur di di poco la soglia psicologica dei 100 dollari (100,10 Usd al barile) gli esperti di Barclays Capital hanno rivisto al rialzo le previsioni elaborate qualche tempo fa.
Andando più sullo specifico quelle sul Wti sono salite a 137 dollari al barile per il 2015 (Usd 93 la precedente previsione) e quelle del Brent, sempre per il 2015, si attestano a 135,5 dollari al barile.
Questa è la notizia. Ma la domanda è un'altra: tutti sanno cosa è il brent?

Brent è il nome di un giacimento di petrolio scoperto nel 1971 nel Mare del Nord al largo di Aberdeen (Scozia), il cui sfruttamento è iniziato nel 1976. Il termine brent caratterizza oggi un petrolio molto leggero, risultato dell'unione della produzione di 19 campi petroliferi situati nel Mare del Nord.
Malgrado una produzione limitata, il brent serve da petrolio grezzo di riferimento a livello mondiale. Il suo prezzo determina quello del 60% del petrolio estratto nel mondo.

E il WTI? Sapete tutti di cosa stiamo parlando?

WTI è l'acronimo di West Texas Intermediate (conosciuto anche come Texas Light Sweet) che un tipo di petrolio greggio usato come parametro di riferimento per i contratti futures al New York Mercatile Exchange.

Certo che con queste due informazioni non riusciremo ad abbassare il prezzo della benzina, ma almeno non continueremo ad annuire facendo finta di aver capito.

2 commenti:

lusa ha detto...

Ma il BRENT non è anche una unità di misura?

Anonimo ha detto...

quindi anche se il petrolio arabo è sceso di brutto noi dobbiamo soccombere alla politica occidentale nonostante la crisi che sempre loro hanno creato?